La Sicilia è fuor di dubbio un pezzo importante della bellezza dell'Italia, ma il convegno castelbuonese non doveva riaffermare questa ovvietà. E' servito infatti a chiarire a cosa deve servire organizzare e valorizzare i luoghi di bellezza quali i geositi: incrementare il settore dell'economia collegabile alle suggestioni di territori come quello madonita, al turismo culturale, allo sviluppo sostenibile. Tutto questo si potrà agire e diventerà sempre più significativo se si darà vera importanza al patrimonio che abbiamo. I siti geologici potrebbero davvero funzionare da attrattori, dando vigore al comparto artistico, naturalistico e gastronomico dei nostri territori.
Solo il turismo culturale può destagionalizzare e far vivere i centri storici delle Madonie. Occorre dunque una politica convinta e decisa a progettare e a far lavorare.
Il convegno è stato introdotto dal presidente del Club Unesco Madonie, Giuseppina Palumbo. Erano presenti inoltre il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero; il commissario del Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone; Rosario Schicchi dell'Università di Palermo e presidente del museo Minà Palumbo, e il suo direttore, Francesco Toscano.
A scopo divulgativo, sono stati distribuiti in sala calendari realizzati dal Parco delle Madonie, a 30 anni dalla sua istituzione, con immagini dei geositi.